I 5 principali modelli produttivi aziendali
L'obiettivo di una produzione efficace è quello di produrre beni nel minor tempo coi minori sprechi. Perché ciò avvenga serve muoversi attraverso le numerose variabili che caratterizzano i comuni processi e modelli produttivi industriali:
- Politica di Approvvigionamento materiale a fornitori;
- Gestione delle scorte di magazzino;
- Impiego della forza lavoro dell’ufficio Tecnico e Prototipazione;
- Ottimizzazione delle risorse uomo e macchina;
- Controllo Qualità tempestivo;
- Monitoraggio dell'avanzamento produzionea consuntivo o in tempo reale;
- Raccolta dati macchina e uomo;
- Valutazione dei costi commessa e dei componenti;
- Scelta del modello produttivo più efficace;
- Disponibilità nel MES di logistica per scorte e volumi;
- Disponibilità all'Immobilizzo di investimenti e dei relativi capitali;
- Valutazione di costi e opportunità nella politica di stock;
- Valutazione di costi e opportunità nell'utilizzo di conto lavoro esterno o di fase;
- Disponibilità di eventuale forza lavoro flessibile (professionale o conto terzi)
- Stagionalità produttiva.
- altro
Le aziende di produzione, si possono dividere in 5 macrotipologie di modelli produttivi. Questi modelli di Product-Process servono a gestire quante più variabili produttive possibili. Il modello di produzione deve essere veloce a soddisfare la domanda dei clienti o il reintegro dello stock, mantenere il controllo sugli acquisti, costi e consentire un rifornimento e una produzione senza intoppi.
Ovviamente ogni modello di Processo produttivo si approccia a queste sfide della produzione in modo diverso, permettendo all'azienda di migliorare l'efficienza nel proprio mercato.
ETO (Engineer to Order)
Prodotti finiti con assoluta imprevedibilità di Variante - strutture complesse che dipendono da progetti su specifico disegno o progetto ancora da strutturare o già eseguito dal cliente;
Per saperne di più leggi la nostra guida sul modello ETO (Engineer To Order).
CTO (Configure To Order)
Prodotti finiti ad Altissima Variabilità - il prodotto non è sufficientemente standard per essere messo in previsione di produzione quindi non si giustifica la creazione di semilavorati. Questo anche se molti dei semilavorati sono sufficientemente modellabili da rendere non necessaria la reingegnerizzazione di tutto il progetto;
MTO (Make To Order)
Alta Variabilità - Prodotti semilavorati relativamente standard che vengono messi in produzione solo a seguito di ordini da Cliente;
Clicca qui per leggere la nostra guida sul modello MTO (Make to Order).
ATO (Assemble To Order)
Media Variabilità - in produzione vengono messi a Stock il maggior numero di semilavorati che in seguito all'ordine cliente vengono assemblati per la vendita;
MTS (Make To Stock)
Bassa Variabilità - prodotti molto standard, mass product, vengono prodotti e posti a stock per essere venduti ancor prima del ricevimento dell'ordine cliente.
Clicca qui per saperne di più sul modello produttivo MTS (Make to Stock).
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