Esistono vari criteri che possono essere utilizzati per categorizzare le aziende. Alcuni di questi criteri, a titolo di esempio, possono essere: settori di appartenenza, caratteristiche tecniche dei materiali lavorati, quantità di personale impiegato, lunghezza della filiera, fatturato e modalità con cui vengono effettuate e gestite le fasi produttive e quelle di distribuzione.
La tipologia di classificazione di cui parleremo oggi è riferita al modello produttivo. È possibile effettuare una classificazione per modelli produttivi tenendo conto in particolare della relazione tra l’azienda e le richieste del mercato in cui operano.
Da questo punto di vista è quindi possibile suddividere le aziende in diverse categorie:
Spesso può succedere che in una stessa azienda convivano più modelli produttivi in base alle varie divisioni aziendali e al tipo di produzione che l’impresa sta eseguendo in quel determinato periodo, soprattutto se si considerano quelle di grandi dimensioni o che producono una molteplicità di prodotti per una molteplicità di destinatari, non sempre riescono ad identificarsi in un unico modello produttivo.
Questo è un fattore da tenere in considerazione in particolare in ottica di efficientamento aziendale e nel caso in cui si vogliano implementare soluzioni con software di controllo e pianificazione, come sistemi MES, e sistemi WMS per la gestione logistica.
Dovranno essere considerate tutte le variabili, inclusi i vari modelli di produzione aziendali, per mettere in atto la soluzione ideale e ottenere risultati soddisfacenti.
Il Make to Stock (MTS) è una tecnica di produzione in cui vengono prodotti beni su larga scala in base a previsioni effettuate riguardo alla domanda dei consumatori.
Solitamente le aziende con un modello produttivo Make to Stock sono solide, producono beni fortemente standardizzati e i processi produttivi e logistici interni sono storicizzati e procedurati.
La strategia Make to Stock è considerata una strategia di tipo push, poiché le decisioni su quando e quanto produrre dipendono da forecast specifici sulle richieste di mercato, prevedendo le richieste del cliente finale. Questa tipologia di produzione spesso si basa su una strategia di gestione acquisti e scorte MRP Material Requirement Planning e non trova benefici nell'implementazione del Just in Time (strategia pull in cui il flusso è trainato dal cliente).
Le aziende che utilizzano il modello produttivo Make to Stock necessitano, per funzionare al meglio, di solide partnership con i fornitori. Il consumo di materie prime è elevato e l'integrazione delle scorte minime è necessaria per garantire la continuità produttiva.
Tutti i piani di produzione effettuati si basano su forecast e devono permettere all'azienda di minimizzare l'impatto delle inefficienze sulla produzione. I piani di produzione sono volti a garantire la disponibilità del prodotto finito a magazzino, nel momento in cui viene richiesto. Questo aspetto assume grandissima importanza nelle produzioni di prodotti stagionali.
La gestione e pianificazione delle scorte di magazzino diventa quindi uno dei punti fondamentali da tenere in considerazione; un magazzino con una quantità di scorte insufficienti potrebbe causare ritardi nella produzione e la potenziale perdita di clienti disposti ad acquistare il bene, mentre scorte eccessive comportano elevati costi di gestione.
Collegata alla gestione dell’inventario diventa di vitale importanza anche la logistica e le tempistiche di consegna.
In particolare questo modello è spesso impiegato da aziende che producono prodotti per cui sono richiesti tempi di consegna brevi e grandi quantità di prodotti pronta consegna (per esempio gestione HORECA) che sarebbero difficilmente rispettati adottando modelli produttivi differenti.
Anche nelle aziende con impianti o macchinari complessi, che lavorano con continuità ed hanno elevati tempi di setup questo modello risulta quello ideale; in questo caso altre metodologie come il JUST IN TIME non sarebbero in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze produttive.
MODELLO PRODUTTIVO | CARATTERISTICHE | TEMPI DI RISPOSTA | GESTIONE RISORSE |
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MAKE TO STOCK |
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Tempi di risposta brevi poiché la produzione viene pianificata in base alle previsioni effettuate (logica push) | Necessaria gestione efficiente delle risorse di magazzino come materie prime, semilavorati e prodotti finiti |
ASSEMBLE TO ORDER |
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Tempi di risposta medi, influenzati dalle tempistiche di assemblaggio del prodotto | Gestione a magazzino di semilavorati e materie prime, assemblaggio su ordine del prodotto finito |
MAKE TO ORDER |
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Tempistiche lunghe condizionate dai tempi del processo produttivo, di acquisto e dai lead time |
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CONFIGURE TO ORDER |
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I tempi di risposta dipendono dalla complessità delle personalizzazioni. | Materie prime più utilizzate a magazzino, just in time per le materie prime necessarie alle personalizzazioni |
ENGINEER TO ORDER |
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Tempi lunghi dettati dalla specificità del progetto |
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Le previsioni della domanda vengono effettuate mediante l’utilizzo di metodi statistici, come la proiezione di tendenza e l’analisi di regressione.
La previsione della domanda e i forecast di mercato sono particolamente importanti nel Make to Stock, perché permettono di pianificare la produzione al meglio, evitando di riempire il magazzino di scorta che poi non viene venduta.
Per poter implementare con successo il modello di produzione MTS (MAKE TO STOCK), sarà necessario che le previsioni effettuate siano il più precise possibile. In alcune situazioni, accadimenti economico/sociali straordinarie potrebbero causare cambiamenti improvvisi delle condizioni di mercato.
Esempi possono essere calamità naturali, cambiamenti della percezione o dei fabbisogni dei consumatori o momenti di instabilità economiche.
Durante le previsioni va tenuto conto anche di questi fattori ed agire per mitigare queste situazioni impreviste evitando perdite economiche: in sitensi è bene implementare una strategia di Risk Management.
FUNZIONALITÀ |
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PUNTI DI FORZA |
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PUNTI DEBOLI |
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Di che caratteristiche necessita un software MES e APS per essere adatto ad un modello produttivo Make to Stock?
Il software MES e APS Heuris si adatta, grazie a specifici moduli, alla metodologia di produzione Make to Stock. Inoltre è altamente personalizzabile e basato completamente su tecnologie Open Sources. Questo gli permette di essere facilmente integrabile con svariati gestionali ERP (Panthera, Metodo, Oracle, Zucchetti, Microsoft Dynamics, Epicor sono solo alcuni degli ERP con i quali abbiamo interconnesso Heuris), sistemi WMS (abbiamo interconnesso il software MES Heuris con: JSeven, ..) e software di Business Intelligence (abbiamo integrato Heuris con Power BI, Simpresa BI e Dataskills).
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