Il processo di monitoraggio ed ottimizzazione dei tempi di produzione è un’attività fondamentale per le imprese di qualsiasi settore che vogliono migliorare il proprio livello di efficienza industriale.
Uno dei KPI (Key performance indicatori) da tenere maggiormente sotto controllo è il Lead Time, traducibile come “tempo di attraversamento”, il quale è fondamentale per valutare la reale efficacia di un processo produttivo.
In questa guida descriveremo cos’è il Lead Time e come è possibile monitorarlo e migliorarlo attraverso un software per la gestione della produzione.
Il Lead Time viene tradotto come “tempo di attraversamento”, o di risposta, ovvero il tempo che intercorre tra l’arrivo delle materie prime e il prodotto finito.
Dal punto di vista del cliente il Lead Time rappresenta il tempo che intercorre tra l’ordine del prodotto e la consegna dello stesso. Questa definizione viene anche fornita da Treccani, che definisce il Lead Time come “il tempo che intercorre tra il momento dell’emissione dell’ordine e l’effettiva consegna della merce”.
Gestire i tempi di produzione è un fattore fondamentale per qualsiasi azienda che si trova a dover fronteggiare una notevole concorrenza a livello globale e per sopravvivere deve trovare delle strategie per rendere il proprio business efficiente e distinguersi dalla massa.
Ridurre i tempi di produzione è un processo che permette di ottenere numerosi vantaggi, poiché rende la produzione efficiente, riduce sprechi e costi e di conseguenza permette di massimizzare il margine finale.
Ottimizzare i Lead time è quindi una delle attività che permette di ottenere notevoli miglioramenti della propria struttura aziendale.
Esistono diversi componenti che vanno poi a formare il Lead Time totale e che dipendono dai tempi delle varie fasi del ciclo dell’ordine, come la registrazione e trasmissione dell’ordine, il ricevimento dell’ordine, il passaggio dal magazzino, l’imballaggio e la documentazione e il trasporto e la consegna delle merci.
I tempi di attraversamenti possono essere suddivisi secondo quanto segue:
I Lead Time influenzano in notevolmente l’efficienza della supply chain e gli elementi finanziari che dipendono da essa, come il capitale circolante ed il rendimento del capitale investito. Dei Lead time più lunghi aumentano il tempo necessario per completare il ciclo di inventario, tramite cui i materiali vengono acquistati, trasformati e venduti.
Tempi di attraverso maggiori richiedono inoltre obblighi maggiori in termini di stock, anche quando questi potrebbe rimanere ad un livello più basso, rendendo così difficile implementare logiche di efficientamento del magazzino come il Just In Time.
Dei Lead Time poco efficienti aumentano inoltre la dipendenza dalle previsioni sulla domanda e di conseguenza sulle scorte da acquistare.
Affidarsi troppo alle previsioni è in certi casi un rischio poiché queste possono rivelarsi errate o poco precise, trovandosi ad avere materiale a stock in misura eccessivo o inferiore rispetto a quanto necessario, come nel caso del MRP (Material Requirements Planning).
Tempi di consegna dei prodotti eccessivi e basati su previsioni poco precise, rendono difficoltosa la pianificazione delle scorte, poiché nel tempo necessario per la consegna è probabile che la domanda sarà cambiata, anche a causa della stagionalità.
Inoltre basta guardare le componenti del Lead Time descritte nella parte finale del paragrafo precedente per comprendere come ridurre il Lead Time totale significa andare ad agire su diverse componenti, efficientando l’intero processo di produzione e di gestione delle risorse con enormi benefici per l’organizzazione e i lavoratori.
Il Lead Time di produzione è una delle componenti di maggiore importanza per un’azienda e permette di capire il tempo necessario per la produzione di un articolo, sommando gli specifici tempi di produzione.
Calcolare il Lead Time di produzione permette di identificare quali processi produttivi vanno efficientati, partendo dalle operazioni di attrezzaggio fino all’uscita del prodotto finito dalla catena produttiva.
Ogni processo produttivo ha sicuramente delle caratteristiche uniche, tuttavia è comunque possibile identificare delle macrocategorie che possono poi essere raffinate definendo dei sotto insiemi e rendendo il calcolo più accurato.
È bene fare alcune precisazioni riguardo a questi termini, che spesso vengono confusi e trattati allo stesso modo.
Queste tre componenti sono fondamentali per ottimizzare la produzione e gestire i tempi di processi. Vediamo cosa sono e in cosa si differenziano.
Come abbiamo già descritto nei paragrafi precedenti, il Lead Time è il tempo di attraversamento totale, ovvero il tempo che va dalla ricezione di un ordine fino alla consegna del prodotto finito.
Nel calcolo vanno considerate diverse tempistiche, tra cui quelle riguardo i processi di approvvigionamento, di produzione e spedizione. Le fasi principali per il calcolo del Lead Time sono:
Il cycle time è invece una variabile relativa al processo produttivo vero e proprio e indica il tempo necessario per l’esecuzione di un ciclo di lavorazione, incluse le fasi di reperimento dei materiali, assemblaggio e composizione del prodotto finito.
Il valore del cycle time dipende molto dall’efficienza dei macchinari e dei processi produttivi e di conseguenza da variabili come la capacità produttiva dei macchinari, i fermi macchina e la manutenzione, la movimentazione lungo la catena produttiva e l’esecuzione di controlli e collaudi.
Il takt time è un termine che deriva dalla parola tedesca “takt”, che significa ritmo, e indica il ritmo di produzione che un’azienda deve mantenere per completare i processi nel tempo stabilito durante la pianificazione della produzione.
La gestione dei Lead Time è un’operazione che richiede di tenere in considerazione diverse attività e diversi KPI di produzione.
Implementare un software MESdotato di integrazione con l'ERP aziendale permette di semplificare notevolmente le attività di pianificazione e schedulazione della produzione e di gestione della supply chain.
I software MES (Manufacturing execution system) e APS (Advanced Planning and Scheduling) forniscono strumenti e indicatori che permettono di monitorare e ottimizzare i Lead Time di produzione, migliorando la produttività degli impianti e l’efficienza produttiva, creando delle sequenze ottimizzate che tengono conto dei vincoli di produzione e monitorano impianti, attrezzature e materiali.
All’interno del contesto produttivo, il software MES monitora i processi produttivi e le risorse utilizzate, riducendo gli sprechi di produzione e automatizzando i passaggi ripetitivi. In questo modo sarà possibile ridurre il cycle time, riducendo di conseguenza anche il Lead Time.
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